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Serie A - Le pagelle di Verona-Atalanta 0-2: Malinovskyi super, Dawidowicz disorientato

Stefano Fonsato

Aggiornato 21/03/2021 alle 15:59 GMT+1

SERIE A - Diamo i voti al match del "Bentegodi". All'ucraino basta un tempo a massimi livelli per segnare il match: glaciale dal dischetto, intelligente nella spizzata per Zapata al 42', un pozzo di idee per tutta la fase offensiva nerazzurra. Il centrale polacco del Verona sistematicamente saltato.

Ruslan Malinovskyi spiazza Silvestri dal dischetto - Verona-Atalanta Serie A 2020-21

Credit Foto Getty Images

L'Atalanta riparte col botto dopo l'eliminazione dalla Champions League avvenuta per mano del Real Madrid. Contro l'Hellas Verona, nel lunch match della 28a giornata di Serie A, Gasperini propone un'insolita difesa a 4 imbrigliando il Verona di Juric (squalificato). La Dea s'impone 2-0 al "Bentegodi" grazie a un rigore di Malinovskyi e alla solita incursione di Zapata. Juventus momentaneamente agganciata al terzo posto a 55 punti. Vediamo insieme migliori e peggiori del match.

Classifiche e risultati

=== Le pagelle dell'Hellas Verona ===

Marco SILVESTRI 6: costantemente sotto pressione, specie nel primo tempo e sul finire di match. Forse avrebbe potuto coprire meglio in fase di uscita su Zapata al 42'.
Matteo LOVATO 6: ha un compito durissimo nel francobollare Zapata, che al 42' gli sfugge, troppo più forte fisicamente. Tuttavia, è onnipresente ad ogni chiusura difensiva.
Federico CECCHERINI 5: spesso falloso nei contrasti, finisce per rimediare un giallo che lo costringe precauzionalmente negli sposgliatoi all'intervallo. Troppi eccessi di foga.
Dal 46' Iyenoma Udogie 6: giovane interessante. al centro della retroguardia dimostra buona tecnica.
Pawel DAWIDOWICZ 4,5: eccessivamente macchinoso, finisce per perdere di vista sia Malinowskyi che Muriel.
Davide FARAONI 5,5: in ombra per gran parte del match, lungo la fascia destra.
Antonin BARAK 5: mai pericoloso tra le linee offensive.
Dal 79' Ivan Ilic: sv.
Miguel VELOSO 5: ritmi bassi, pochi palloni toccati e zero idee a metà campo..
Dal 46' Stefano Sturaro 5: dopo una manciata di minuti rimedia subito un giallo per un placcaggio a metà campo su Romero. In generale, non fornisce il cambio di passo alla squadra.
Adrien TAMEZE 6: grinta e generosità in fase di ripiego nel corso del primo tempo. Meno incisivo quando si tratta di costruire.
Federico DIMARCO 5: meno brillante in fase di spinta, commette - col braccio alto - il fallo da rigore che sblocca il match.
Dal 46' Darko Lazovic 6: l'unico ad andare al tiro tra i suoi. Lungo la sinistra, si accentra e prova a battere Gollini, che in uscita gli chiude in faccia la saracinesca.
Mattia ZACCAGNI 6: tecnica e palleggio al top, ma finisce spesso per predicare nel deserto.
Kevin LASAGNA 5: pochissimi palloni a disposizione, tanto meno quelle un profondità, che tanto gli piacciono. Giornata No.
Dal 61' Andrea Favilli 5: anche per lui, polveri bagnate là davati.
Mister Ivan JURIC (in panchina Matteo PARO) 6: Verona tatticamente imbrigliato da Gasperini e battuto con lo stesso risultato con cui, al contrario, si era imposto a Bergamo.

=== Le pagelle dell'Atalanta ===

Pierluigi GOLLINI 6,5: una sola parata, ma che parata, in puro stile ter STegen, in uscita su Lazovic al minuto 74...
Rafael TOLOI 6: difende il pallone con le unghie e con i denti nei contrasti. Forse, talvolta, si lascia prendere un po' troppo dai nervi.
Dal 64' Joakim Mæhle 6: subito in palla, il danese, lungo l'out di destra.
Cristian ROMERO 7: conquista il rigore su Dimarco, corre a perdifiato, lo si trova spesso ad attaccare, sugli sviluppi dei calci piazzati. Prestazione super.
Berat DJIMSITI 6,5: statuario al centro della difesa, mai un problema dalle sue parti.
José Luis PALOMINO 6,5: bene, benissimo anche da terzino sinistro. Risorsa.
Marten DE ROON 6,5: solita partita alla de Roon: tantissimo e utilissimo lavoro oscuro in mediana.
Remo FREULER 6,5: degno braccio destro (e sinistro, da quanto corre) di de Roon.
Ruslan MALINOVSKYI 7,5: gli basta un tempo a massimi livelli per segnare il match: glaciale dal dischetto, intelligente nella spizzata per Zapata al 42', un pozzo di idee per tutta la fase offensiva nerazzurra.
Dall'87' Viktor Kovalenko: sv.
Aleksej MIRANCHUK 6,5: grandi intuizioni e rapidità di esecuzione. Prestazione di livello.
Dal 64' Mario Pasalic 6,5: subito grande dialogo col reparto avanzato, specie con Muriel e Ilicic.
Matteo PESSINA 7: altra prestazione sfavillante, in cui palesa una visione di gioco fuori dal comune.
Dal 77' Josip Ilicic 6,5: al 92' sfiora l'ennesimo gol-capolavoro, con quel sinistro a giro dal limite infrantosi sulla traversa.
Duvan ZAPATA 7,5: le sue sportellate sono a dir poco incontenibili. E il colombiano le abbina per giunta a giocate di fino come il tocco morbido che porta al gol del raddoppio.
Dal 76' Luis Muriel 6,5: entra in partita con una rapidità sensazionale. Sfiora il gol in due circostanze grazie ad altrettanti colpi di genio.
Mister Gian Piero GASPERINI 7: spiazza tutti con l'istituzione della difesa a 4, praticamente mai utilizzata. E' la mossa che manda in confusione i piani tattici del Verona, convinto di giocare "a spechio".
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Gasperini: "Potevamo fare di più. Ora testa al campionato"

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